Ti ricordi il tuo primo spazzaneve? La paura di quella prima discesa, le gambe che tremano e una voce che ti dice: “Fai la pizza: apri le code e chiudi le punte. Peso a valle. Non sederti”.
Dietro a quel sorriso e a quella professionalità, c’è un mondo che non si vede dalla seggiovia. Sveglia presto tutti i giorni, giornate di nebbia, pranzi di 5 minuti con le barrette energetiche e una passione che brucia più del freddo di gennaio. È la quotidianità dei maestri e delle maestre di sci sulle piste della Paganella e del Pradel.
Come Pietro Mattarelli, che ha imparato a sciare da bambino nella scuola di sci di Fai della Paganella e oggi insegna lì.